La mente si colora
La Mente umana è una miscela sottile un fascio dal complesso intreccio che si compone di eterogenei e sottili materiali: retaggi familiari, modelli, linguaggi e aspettative della società, esperienze passate, samskara accumulati nelle vite precedenti…
Tutto ciò pesa sul nostro respiro, sull’alito che dovrebbe far volare in alto i nostri pensieri, su quel sul nostro prana impedendogli di fluire e muoversi in sintonia col respiro cosmico. Quando attraverso la pratica la nostra mente si unisce al flusso del prana … si aggancia in modo consapevole al moto di ascesa e discesa del prana fino a elevarsi e confluire nell’ energia della pura Coscienza permettendoci così di dimorare nella mente originaria.
Potremmo anche dire che la mente è come l’acqua … Non ha forma propria ma assume la forma e il colore del contenitore in cui poggia: è cosi la nostra mente assume la forma e il colore dei nostri pensieri.
Ma se preferiamo la possiamo immaginare come un lago calmo di montagna; quando gettiamo nelle sue un piccolo sasso che è rappresentato dai nostri propositi, nelle acque calme del lago, il piccolo sasso produrrà increspature che si propagheranno per tutto il corpo.
Se abbiamo capito che i nostri pensieri sono responsabili della nostra pace possiamo, cambiando i pensieri, cambiare il nostro stato mentale. Quindi è facile comprendere che se nel nostro lago gettiamo il sasso dei cattivi propositi, avremo onde cioè pensieri disdicevoli pronunceremo parole crude e così via. Se invece nel lago della nostra mente getteremo i sassi delle buone intenzioni esse indurranno i nostri sensi a compiere buone azioni.
La vita dell’uomo è guidata dalle piccole onde presenti nel lago della sua mente, a causa delle increspature la mente mantiene o meno il suo equilibrio e la sua pace.
Questa la ragione per cui si afferma: la mente soltanto è responsabile della schiavitù o della liberazione dell’uomo.
CCP